Serenella Quarello è nata ad Asti il 4 marzo del 1970 e vive in provincia di Torino.
Dopo la laurea in lingue e letterature straniere moderne con una tesi di Storia dell’arte (Goya nel cuore fin da quando è piccola), votazione: 110 e lode, ha lavorato per 9 anni nella scuola primaria e come insegnante di Spagnolo per un paio d’anni presso il Politecnico di Torino (gli studenti più precisi mai avuti!) per poi passare di ruolo alle scuole superiori.
Complice l’Erasmus a Murcia, il concorso vinto per insegnare italiano a Madrid e la tesi di laurea, ha la Spagna nel cuore e attualmente è prof di Spagnolo presso il Liceo Linguistico “P.Martinetti” di Caluso (TO). Insomma, resta tra i vini piemontesi: grignolino e barbera per nascita, erbaluce per adozione.
Durante l’esperienza nella scuola primaria scopre che le piace fare teatro (da autodidatta) con i bambini e continua nelle scuole superiori dirigendo la compagnia di teatro
studentesco Las Máscaras. Scrive o adatta i copioni e con “Vite di Evita”, “Carmen y Carmen” e “Yo odio estudiar historia” vince alcuni premi nei festival locali.
Con “Frida de los colores, Frida de los dolores” vince il premio al colore nel Concorso Nazionale “E.Turroni” del teatro Bonci di Cesena. Ma tutto lo deve ai “suoi” ragazzi.
Scrive in Italiano e in Spagnolo (ogni tanto scappa anche l’Itagnolo, purtroppo) e se la cava in Francese. Con l’Inglese, è una guerra persa.
Ha seguito vari corsi di formazione, master e borse di studio nel campo delle lingue: didattica delle lingue in particolare per la certificazione delle competenze linguistiche nella scuola dell’obbligo, corsi delle Conserjerías (ministero istruzione Spagna) sulla didattica; formazione per DSA; formazione superiore per docenti presso l’Università di Salamanca, corsi per la promozione e gestione di partenariati europei; da vari anni, è funzione strumentale progetto lingue presso il liceo dove lavora. Ha lavorato in scuole di lingue ed è stata formatrice nell’ambito del progetto lingue 2000 per il potenziamento dello studio delle lingue.
È stata consulente per libri di testo destinati alle scuole medie italiane e traduttrice dallo/allo spagnolo/italiano per una casa editrice spagnola e in vari ambiti (economia e giurisprudenza). Per pagarsi gli studi ha passato tante ore a massacrarsi in piedi nelle scarpe con i tacchi come hostess e traduttrice nei saloni. Il suo preferito, manco a dirlo, era il Salone del Libro di Torino. Mai avrebbe pensato che giorno vi avrebbe preso parte come autrice.
Dal 2006 è autrice di didattica dello spagnolo con i testi: De viaje por el mundo hispano, CIDEB editore (co-autrice: C.Alegre Palazón), Destino DELE voll. A1 A2, B1 e B2 CIDEB editore (co-autori: C.Alegre Palazón e Valerio Planas); Eco verano voll. 1 y 2, Loescher editore (co-autrice: C.Alegre Palazón).
Nel 2009 sogna una storia, scrive l’idea sulla carta di recupero che ha sempre nel comodino e nasce il suo primo albo illustrato nonché la prima collaborazione con il fratello illustratore, Maurizio A.C.Quarello: “Pulga y Gigante”, OQO editora (tradotto anche in galiziano).
Nel 2013 con “El barco volante y los personajes estrafalarios”, illustrazioni di Lucie Mullerová, vince il 1° premio dell’XI “Concurso Internacional mejor álbum ilustrado EDELVIVES”.
Successivamente, illustrato da Lucie Müllerová, esce “La scimma e il melograno” per Orecchio Acerbo, una ballata ecologista tutta green.
Al tema della Shoah è dedicato “Fuori dal campo”, nato dall’incontro con una volpe sotto casa e illustrato da Noemi Agosti per Rapsodia editore.
Nel frattempo, si cimenta con le riduzioni e le riscritture. È una sfida divertente misurarsi con i Grandi autori. Esce quindi “Niebla” dello scrittore spagnolo M. de Unamuno per CIDEB – Black cat e il romanzo “Il racconto di Dracula” basato sul Dracula di Stoker per Pelledoca e illustrato da Fabiana Bocchi.
Per Orecchio Acerbo, e nuovamente con la mano sapiente di Maurizio A.C.Quarello raccoglie, cura, taglia e ricuce 8 racconti d’autore a tema fantasmi, un tema a lei particolarmente gradito: “A volte ritornano” successivamente pubblicato in Francia per Sarbacane con il titolo di “Parfois ils reviennent”.
Corona un piccolo sogno: scrivere sull’amatissimo Goya con la lettura graduata “El sueño de Goya” per CIDEB DeAgostini; per la stessa casa editrice, scrive “Dejar huellas-8 personajes del mundo hispano”.
Con le biografie si era già misurata con la raccolta “Non puoi correre con i pantaloncini corti”, 50 figure di donne (illustrate da fabiana Bocchi) che hanno fatto la storia dello sport per Rizzoli, scoprendo che le sportive vere non sono un medagliere, bensì un modello di superamento di ogni tipo di barriera.
Per la Hop! scrive il primo romanzo per lettori dai 10-11 anni: “Giulietta e Romeo 4G” illustrato da Enrico Pierpaoli per raccontare in chiave (molto) moderna i grandi amori classici e disperati con la collaborazione dei suoi studenti. Senza di loro mai avrebbe potuto scrivere pagine-whatsapp in quel gergo tutto loro che ci fa sentire brontosauri.
Con Francesca Cerutti illustratrice, pubblica l’albo per piccini “La señora Potipó busca casa”, Narval ediciones e il calendarietto d’autore per lo stampatore RG&C sul gatto grasso di un racconto della sua infanzia, “Petin Mignin”. Un altro sogno si fa realtà con il “Bestiario de Frida”, Tramuntana editorial: gli animali che popolano i quadri dell’altra sua grande passione: Frida Kahlo interpretata dalle illustrazioni lussureggianti di Fabiana Bocchi con la quale ha ormai intrapreso una lunga e proficua collaborazione. Con la Bocchi, racconta le storie che si celano dietro ai grandi balletti, ballerini e ballerine, opere liriche, cantanti e compositori con il dittico “Las grandes historias del Ballet” e “Se levanta el telón de la ópera” per Avenauta editor.
Dopo aver scoperto che il vombato fa la cacca a cubetti e ci costruisce i muri della tana, nel 2021 esce per Sarbacane “Wombat le super-héro”. Il simpatico marsupiale australiano è anche l’eroe che ha salvato tanti animali australiani durante i mega incendi, ma di più non dirà. Vale sempre la massima che se vuoi saperne di più, devi comprare il libro! E poi, un altro animale sta bollendo (in senso letterario) in pentola.
Ora sta spaziando verso la non fiction di divulgazione scientifica per bambini e la non fiction per lettori adulti, ma i temi per ora sono top secret.
Serenella Quarello